Il Team
I fondatori, dopo 40 anni nel campo dell'Architettura e dell'Interior Design in Europa e in Africa, decidono di reinterpretare il mondo del rivestimento personalizzato delle superfici creando ABITAdecò.
Il team creativo dalle molteplici sfaccettature culturali e professionali, da cui s’irradia un know-how fertile e un linguaggio universale, concepisce immagini oniriche che si trasformano ogni volta in opere d'arte uniche.
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Claude IMPELLIZZERI
Architetto, designer
Nato a Tunisi, dopo la maturità artistica, prosegue la propria formazione laureandosi con lode in architettura al Politecnico di Torino.
Nel 1979 apre il suo studio di architettura, dove l’attenzione al dettaglio è presente in tutte le sue opere. Esperto nel patrimonio storico e ristrutturazioni minuziose. Innumerevoli sono i progetti nel settore abitativo, commerciale, terziario e del design.
Dal disegno parte la sua espressione artistica anche nei progetti che realizza ed in cui è sempre evidente la presenza delle sue due identità, quella occidentale e quella orientale.
L’idea, lo schizzo, il colore e la continua ricerca di innovazione sono alla base del suo dialogo artistico.
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Laura CARPIGNANO
Architetto, Interior designer
Nata a Torino, consegue la maturità artistica e si laurea con il massimo dei voti in Architettura al Politecnico di Torino.
La sua attività da libero professionista inizia nel 1980 e si basa sulla ricerca storica e sulla cultura del ripristino e ristrutturazione degli immobili storici.
È solo conoscendo a fondo il passato delle città e la storia dei loro edifici, con la loro conservazione, che si può pensare a viverle a fondo e goderne le bellezze.
Questa sua grande passione le permette di trovare sempre il giusto connubio tra la storia e la modernità.
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Felipe IMPELLIZZERI
Artista, fotografo
Nato a Salvador de Bahia, frequenta il liceo artistico di Torino e l’istituto tecnico per geometri.
Fa numerose esperienze in Europa e in Africa che gli permettono di innamorarsi delle diversità culturali.
Le sue origini brasiliane e la sua cultura italiana, si riconoscono nel suo essere da sempre curioso per le forme artistiche in genere, arte, design, musica, ballo e fotografia, la sua continua ricerca personale lo porta a sperimentare linguaggi che raccontano in immagini e suoni tutta la vivacità della “saudade” brasiliana.
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